IMPARO E MI DIVERTO propone l’avvio alla letto-scrittura con un metodo che valorizza il modo spontaneo con cui i bambini scompongono le parole già dalla scuola dell’infanzia: la sillaba semplice aperta.

Il rammentatore, uno speciale “alfabetiere”, raccoglie tutte le sillabe semplici aperte, ognuna delle quali è associata a un pittogramma di facile riconoscimento, così che gli alunni possano memorizzare facilmente.

Il metodo accompagna l’apprendimento con un kit di materiali completo e abbondante: cartelloni e schede individuali, organizzati per livelli di difficoltà crescente così da assecondare i tempi di ciascun bambino anche in presenza di difficoltà di apprendimento.?

Una Guida supporta il docente nella conoscenza del metodo Fogliarini e nella pratica didattica, con suggerimenti e spunti per l’organizzazione e la conduzione delle lezioni.

UN PROGETTO MODULARE E MODULABILE

IMPARO E MI DIVERTO è un progetto ricco e versatile, tale da permettere ai docenti un’agevole organizzazione e personalizzazione del percorso, in sintonia con l’offerta formativa della propria scuola.

Tutte le discipline e i diversi linguaggi sono ugualmente valorizzati con l’obiettivo di:

• favorire lo sviluppo di competenze linguistiche disciplinari e trasversali;
• aiutare i bambini nella graduale costruzione del pensiero matematico;
• avviare alla scoperta delle discipline storico-geografico-scientifiche, mediante un approccio attento ai temi ambientali e di Educazione alla Cittadinanza;
• potenziare l’uso dei linguaggi extraverbali come strumenti personali di comunicazione;.
• incentivare l’attività laboratoriale e forme di apprendimento cooperativo.

Uguale importanza è riservata all’Educazione Civica, sempre proposta in coerenza con il vissuto degli alunni per un reale esercizio della cittadinanza attiva.

PER TUTTI I BAMBINI, NESSUNO ESCLUSO

Tutti i testi presentano sia pagine di facilitazione sia attività volte allo sviluppo degli apprendimenti, utilizzabili con tutti i bambini, per una inclusività che non trascuri davvero nessuno: né gli alunni con tempi di apprendimento più lenti né gli alunni più pronti.

Inoltre, le verifiche frequenti e i compiti di realtà proposti avviano gli alunni a riflettere sui propri apprendimenti.